Coltivare il Pistacchio, indicazioni utili
Coltivare il pistacchio in ambito domestico non è impossibile, almeno per chi vive nel meridione e nel centro Italia.
In Italia, la coltivazione del Pistacchio è diffusa quasi esclusivamente in Sicilia con una produzione media di poco superiore alle 3.000 tonnellate annue. In Sicilia, le coltivazioni di pistacchio sono concentrate principalmente a Catania tanto che il Pistacchio Verde di Bronte gode della Denominazione di origine protetta (Dop).
Coltivare pistacchio, il clima
Coltivare il Pistacchio è possibile in tutta Italia, le varietà più resistenti al freddo potrebbero sopravvivere anche al Nord ma difficilmente riuscirebbero a fruttificare.
In tutto il Centro, il pistacchio vegeta bene e produce frutti a patto che sia posto in areali riparati.
La zona ideale per coltivare il pistacchio è il Sud.
Coltivare il pistacchio, il clima
Il pistacchio si adatta a diversi tipi di terreno, anche a quelli calcarei o poveri di calcio. La pianta diventa molto produttiva nei suoli ricchi e fertili. Non tollera bene i ristagni idrici e all’elevata umidità del terreno.
Il pistacchio resiste bene alla siccità ma per avere un abbondante raccolto sarà necessario eseguire delle irrigazioni di soccorso in caso di aridità persistente.
Pistacchio Varietà
La varietà di pistacchio più diffusa in Italia è la Bianca, comunemente chiamata Napoletana o Nostrale, in questo caso il seme è verde e rappresenta il fattore commerciale di pregio. Altre varietà sono la Cappuccia, Cerasola, Insolia, Silvana, Femminella… di recente introduzione sul mercato nostrano, con ottimi esiti, sono le varietà Kern, Red Aleppo e Larnaka. La varietà maschile più diffusa per l’impollinazione è la M10.
Per coltivare il pistacchio in ambito domestico bisogna prevedere la presenza di una pianta maschio o di un pistacchio selvatico come la pianta Pistacia terebinthus.
Coltivare pistacchio
Consigliamo di mettere a dimora piantine già innestate in vivaio di almeno 1-2 anni di età. L’innesto a dimora comporta una certa difficoltà di attecchimento.
Coltivare il pistacchio, concime
Al momento dell’impianto è importante correggere le eventuali carenze del suolo e arricchire il terreno con nutrienti per le piante come fosforo e potassio. In terreni di media fertilità sarà opportuno interrare letame ben maturo, solfato di potassio e perfosfato semplice. La concimazione annuale è differente in base al periodo di sviluppo: le piante giovane vogliono l’azoto con l’aggiunta, indicativa, di 300-600 grammi di nitrato di ammonico-20 per pianta, da distribuire tra aprile e maggio. Le piante già in produzione, meglio privilegiare concimi ternari (contengono azoto, fosforo e potassio) da somministrare in primavera.
Fonte autore:http://www.ideegreen.it/coltivare-il-pistacchio-40426.html
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